Negli ultimi anni, l’evoluzione delle tecnologie per la lavorazione di legno, metalli e materiali compositi ha portato a soluzioni sempre più performanti e versatili. In questo contesto, Labmec — azienda italiana specializzata nella progettazione e produzione di sistemi CNC per uso didattico e industriale — integra due strumenti fondamentali: il pantografo CNC e la macchina per taglio laser.
Sebbene entrambe condividano la stessa logica di controllo numerico, presentano differenze sostanziali in architettura meccanica, tipologia di motorizzazione e modalità di lavorazione.
Il pantografo CNC Labmec: controllo tridimensionale e potenza meccanica
Il pantografo CNC Labmec è una macchina destinata alla lavorazione tridimensionale. È costruito con banco e ponte in acciaio al carbonio, struttura che garantisce rigidità e assenza di flessioni anche sotto carico dinamico elevato.
Il sistema di movimentazione è affidato a motori ibridi o brushless, in base alla configurazione scelta:
– I motori ibridi uniscono la semplicità dei motori passo-passo con la precisione del controllo in retroazione tipica dei brushless, ideali per applicazioni didattiche e semi-professionali.
– I motori brushless offrono coppia costante, dinamica elevata e assenza di vibrazioni, perfetti per applicazioni industriali dove è richiesta continuità operativa e massima precisione.
Il pantografo Labmec lavora normalmente su tre assi interpolati (X, Y, Z), con possibilità di aggiungere un quarto asse rotativo (A) per lavorazioni cilindriche o complesse. Ogni asse utilizza guide lineari a ricircolo di sfere e viti di precisione, che assicurano movimenti fluidi e ripetibili con tolleranze inferiori a 0,01 mm.
Grazie alla sua architettura a 3 o 4 assi, il pantografo CNC è adatto a incisione e fresatura 3D su legno, resine, alluminio e plastica tecnica, alla produzione di stampi, componenti e modelli prototipali, e a lavorazioni scolastiche e formative dove è richiesto un controllo diretto dei parametri meccanici.
Il taglio laser Labmec: precisione bidimensionale e velocità di esecuzione
Il sistema laser Labmec, pur condividendo l’intelligenza di controllo del pantografo, è progettato per un approccio completamente diverso: lavorare in 2D con precisione micrometrica e senza contatto meccanico.
La macchina laser opera su due assi interpolati (X e Y). L’assenza del terzo asse (Z) nel senso tradizionale è compensata da un sistema di messa a fuoco dinamica, che regola automaticamente la distanza tra lente e materiale.
Le macchine laser Labmec sono disponibili in diverse configurazioni di potenza, con i modelli più richiesti compresi tra 60 e 300 watt, a seconda delle esigenze di taglio o incisione e del tipo di materiale utilizzato.
Anche nel laser, Labmec utilizza motori ibridi o brushless. Nei modelli ibridi, la movimentazione è fluida e precisa, perfetta per incisioni didattiche o tagli su materiali leggeri. Nei modelli brushless, la risposta dinamica è immediata: la testa di taglio si muove con estrema rapidità, riducendo i tempi ciclo e migliorando la qualità del contorno.
La testa laser integra ottiche di alta precisione con raffreddamento a liquido e sistemi di controllo per la visione del processo, consentendo un monitoraggio continuo delle lavorazioni in tempo reale.
Pantografo CNC vs Taglio Laser: confronto tecnico
| Caratteristica | Pantografo CNC Labmec | Taglio Laser Labmec |
| Numero di assi | 3 o 4 interpolati | 2 interpolati |
| Tipo di lavorazione | Meccanica (asportazione truciolo) | Termica (vaporizzazione o fusione) |
| Motori disponibili | Ibridi / Brushless | Ibridi / Brushless |
| Profondità di lavorazione | Fino a 150 mm | Limitata allo spessore del materiale |
| Materiali lavorabili | Legno, plastica, alluminio, resine, compositi | Legno, plastica, metalli, plexiglass |
| Precisione tipica | ±0,01 mm | ±0,005 mm |
| Velocità operativa | Media | Molto elevata |
| Contatto con il materiale | Sì (fresa o utensile) | No |
| Applicazioni principali | Fresatura, incisione 3D, modellazione | Taglio, incisione superficiale, marcatura |
Integrazione delle due tecnologie: efficienza e versatilità
Combinare le due macchine significa unire potenza meccanica e precisione ottica. Il laser esegue i tagli di contorno con rapidità e senza deformazioni, mentre il pantografo interviene per rifinire, incidere o creare geometrie tridimensionali.
Questa sinergia riduce i tempi di ciclo, elimina rilavorazioni e consente di ottenere prodotti finiti di altissima qualità, con libertà di design praticamente illimitata. Grazie al software integrato Labmec, è possibile gestire entrambe le macchine in un flusso digitale coerente, dalla progettazione alla produzione.
Conclusione
Il pantografo CNC Labmec e la macchina laser Labmec non sono semplicemente due strumenti distinti, ma due approcci complementari alla lavorazione dei materiali. Il primo offre potenza, profondità e controllo tridimensionale, il secondo precisione, velocità e finiture lungo il bordo superiori.
Entrambi possono essere configurati con motori ibridi o brushless, adattandosi alle esigenze di scuole, laboratori e aziende produttive. Integrati in un unico ecosistema, rappresentano la sintesi perfetta tra formazione tecnica e innovazione industriale made in Italy.
Macchine CNC, Pantografo, Taglio Laser






