Come si realizza un oggetto: lavorazione manuale vs CNC
Ti sei mai chiesto come posso realizzare un giocattolo come questo?

È semplicissimo!
Se sei un artigiano puoi tranquillamente utilizzare un sistema attraverso delle dime, puoi fare tutti i fori, poi attraverso un pantografo manuale puoi andarti a ricalcare i bordi e magari con uno stencil puoi andare a disegnarti tutti i numeretti.
Io invece utilizzo una macchina CNC e in pochi passaggi ti mostro come poter realizzare un prodotto come questo.
CAD, CAM e CNC: il cuore della produzione moderna
Utilizzo un software di disegno CAD e lo processo con un CAM qualsiasi, noi preferiamo Aspire perché sembra quello più funzionale per le esecuzioni più immediate, perfette per eseguire operazioni ripetitive ad alta precisione, sgravando l’essere umano da compiti pericolosi e stancanti.
Le macchine utensili CNC ed in particolare i pantografi rappresentano il cuore della quarta rivoluzione industriale, anche detta 4.0. Oggi transizione 5.0.
Grazie al loro impiego nelle officine e nei laboratori, la produttività aumenta e si riducono i tempi di fabbricazione. Le macchine CNC garantiscono efficienza e sicurezza. Partendo da materiali grezzi: legno, ferro, plastica, metalli… Sono in grado di creare oggetti di vario genere, dalla sedia di design ai componenti meccanici ad alta precisione.
La vera rivoluzione: dalla fatica alla ripetibilità perfetta
Ecco, adesso immaginate di doverne fare 1, 2, 10, 100, 1000 di questi pezzi, diventerebbe veramente uno strazio, questa invece è una rivoluzione culturale di cui non puoi fare a meno.
È come quando si è passati da una macchina da scrivere ad un PC.
Ogni azienda deve averne una.
6 criteri di confronto tra macchine tradizionali e CNC
Se ti stai chiedendo se siano meglio i pantografi o le frese tradizionali e se sia arrivato il momento di sostituire i tuoi macchinari con soluzioni automatizzate, troverai tutti gli elementi di cui hai bisogno per una valutazione approfondita della questione.
Abbiamo preso in esame sei criteri di valutazione, esprimendo per ognuno di essi un giudizio obiettivo basato sulle applicazioni pratiche del tipo di macchinario. L’analisi delle differenze tra macchine utensili tradizionali e macchine CNC riguarda: modalità di controllo, ripetibilità dei processi, funzionamento, versatilità e produttività, automazione, precisione e costo.
- Controllo manuale vs controllo computerizzato
Il controllo delle macchine utensili tradizionali è prevalentemente manuale, ciò significa che sono gli operatori a dover regolare direttamente gli utensili e i pezzi da lavorare utilizzando manopole, leve ed altri meccanismi. Il controllo delle macchine CNC invece è computerizzato. I movimenti e le operazioni sono programmati tramite un software CAM che invia istruzioni precise alla macchina.
- Ripetibilità infinita dei processi
Con una macchina tradizionale posso ripetere tantissime volte il processo ma tutto dipende dall’operatore, dalla sua stanchezza, dalla sua velocità, dalla sua voglia, mentre con una macchina a controllo numerico posso ripetere infinite volte lo stesso programma, lo stesso algoritmo, sempre con le stesse velocità e sempre con le stesse risposte da parte del materiale.
- Funzionamento meccanico vs elettronico
Nei macchinari tradizionali il funzionamento si basa su trasmissioni meccaniche, ingranaggi e cinghie. I macchinari CNC hanno un funzionamento elettronico regolato da un software, in pratica utilizzano motori passo passo, servomotori, brushless, controllate da un computer per muovere utensili e pezzi in modo preciso. Gli operatori interagiscono con la macchina tramite interfacce software chiare e complete.
- Versatilità e flessibilità produttiva
Le macchine tradizionali sono molto meno versatili in termini di cambi di produzione rapidi. Qui cambiare un programma può modificare rapidamente il processo produttivo, permettendo una maggiore flessibilità e velocità di produzione. Uno dei problemi principali nelle catene produttive basate sui macchinari tradizionali è l’automazione limitata o assente.
- Precisione e tolleranze strette
Le macchine utensili di vecchia concezione affidano la propria precisione alle capacità dell’operatore. Se ci spostiamo invece sulle CNC abbiamo una precisione molto alta grazie al controllo numerico e alla stabilità meccanica avanzata. Queste macchine possono mantenere tolleranze strettissime, ideali per produzioni che richiedono altissima precisione.
- Investimento, costi e produttività
Generalmente le macchine utensili tradizionali sono molto meno costose in termini di investimento iniziale. Le macchine CNC richiedono un investimento iniziale più alto. Costi più alti però si riflettono in un miglioramento sensibile della produttività sia sul piano qualitativo sia sul piano quantitativo. Prova a pensarlo piuttosto come un canone da pagare ogni mese. Il leasing e il noleggio operativo sono strategie che ti permettono di avere una macchina a controllo numerico nel tuo laboratorio.
Cinematica, posizionamento e software
La cinematica di una macchina tradizionale è fatta da cinghie, rinvii angolari, ingranaggi. Nelle macchine a controllo numerico abbiamo delle viti a ricircolo di sfere.
Per il posizionamento: nelle macchine tradizionali abbiamo battute fisse o posizionamento visivo, mentre nelle CNC troviamo encoder, righe ottiche, trasduttori.
Nelle macchine tradizionali non abbiamo un software. Nel caso invece delle macchine a controllo numerico, abbiamo un software che ci permette, istante per istante, di seguire il percorso della nostra fresa.
Formazione, assistenza e visione a lungo termine
Vi ha spaventati la complessità dei macchinari più moderni?
Con LabMec non c’è da preoccuparsi perché mettiamo a disposizione corsi di formazione, seminari e tecnici specializzati. Se possiedi una macchina Labmec potrai contare su servizi di assistenza e manutenzione regolari. L’acquisto di un pantografo CNC, di un laser o di un plasma va inteso come investimento a lungo termine.
Innovazione, Industria 4.0 e Transizione 5.0
Sai cosa vuol dire avere la frustrazione quando accendi un motore trifase senza avere un inverter? Ecco il motivo per cui si è deciso di portare le aziende ad un livello nettamente superiore, portarle prima ad un livello chiamato industria 4.0 e poi subito dopo ad un livello chiamato transizione 5.0.
Ogni azienda deve innovare il suo processo produttivo.
LabMec: il tuo partner tecnologico
LabMec ti seguirà in questo percorso fornendo tutti i sistemi software, CAD, CAM e le macchine che possano provare a produrre quello che nella tua testa viene virtualizzato e poi lavorato effettivamente con le macchine CNC.
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LabMec, l’artigiano del futuro.
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