Come scegliere la macchina CNC giusta per la tua attività: esperienza, personalizzazione e valore oltre il prezzo
L’Errore Che Tutti Commettono
“Io la saprei costruire una macchina CNC”. Bene, mi fa piacere.
“Mio cugino ne ha costruite tante ma non ha mai tempo, io sono in grado di farla camminare”. Sono contento.
“Io con 1.500€ riesco a produrre la stessa macchina”. Complimenti.
E allora qual è la differenza? Perché quando decidi di spostarti non decidi di costruirti un’automobile? Perché vuoi affidabilità, vuoi comodità, vuoi qualcosa che sia stato progettato e costruito per le tue esigenze.
Tutti potremmo costruire una macchina a pedali, ma io voglio vivermi l’esperienza dell’automobile.
Mi chiedono: “quanto costa una CNC?”, “quanto costa un pantografo?”
Sono domande veramente stupide, perché una macchina CNC non è come andare a mangiare al Fast Food, è veramente un concetto diverso.
Esperienza vs Prezzo: Una Scelta Fondamentale
Preferisci andare a mangiare al Fast Food o andare a cena?
E se decidi di andare a cena preferisci andare nella prima trattoria che capita oppure preferisci vivere un’esperienza?
Quando posso permettermelo, io preferisco l’esperienza perché ci sono tutta una serie di concetti e di parametri che noi dobbiamo andare ad analizzare.
Dire che un pantografo costa X… Non ha senso! Tu vuoi sapere soltanto la cifra ed avrai sempre la percezione di star pagando troppo o troppo poco.
Le Vere Domande da Porsi: Tipo di Lavorazione e Mandrini
Quando compri un pantografo CNC devi dirmi prima di tutto qual è il tipo di lavorazione che devi fare. Perché se fai un lavoro su materiali leggeri, teneri, hai bisogno di un mandrino piccolino che magari abbia 500W, 700W, 1.000W, 1.500W, ma se decidi di lavorare sul legno massello o magari decidi di lavorare sull’alluminio, hai bisogno di un mandrino sicuramente più potente.
La potenza del mandrino influenza direttamente la qualità e la velocità delle tue lavorazioni.
Puoi decidere di lavorare con un pantografo ad una sola velocità, a più velocità, cambiare l’utensile manualmente con due pinze e poi andarlo a stringere (cosa che ti farà perdere un sacco di tempo), oppure avere invece un mandrino a cambio utensile automatico che ti dà la possibilità di tornare indietro con la macchina in automatico e cambiare l’utensile (e questo velocizza tantissimo il lavoro).
Sistemi di Fissaggio: Piano Aspirante, Morse e Clamp Pneumatici
C’è un altro spunto di riflessione che voglio darti.
Quando un pantografo deve spostarsi e quindi trascinare il ponte, vuol dire cercare di diminuire quanto più possibile le vibrazioni, vuol dire cercare di fissare bene il pezzo al piano di lavoro ed anche qui esistono tantissimi metodi per poterlo fare.
Un piano aspirante mi garantisce di mantenere fermo un pezzo con una grande superficie. Una morsa pneumatica mi garantisce di mantenere un pezzo fisso oppure magari dei sistemi con dei clamp pneumatici, mi permettono di fissare o togliere un pezzo molto rapidamente e velocemente.
La Personalizzazione LabMec: Oltre la Macchina Standard
Allora la domanda non è “quanto costa un pantografo?” ma “cosa devo realizzare con un pantografo?”
Preferisci andare al Fast Food e trovare un menù in cui ci sono scritti i prezzi uno dopo l’altro, oppure preferisci che ci sia una persona che ti ascolti, che ascolti le tue esigenze e che ti consigli esattamente su quale prodotto prendere?
Viviti l’esperienza.
Io, quando posso permettermelo, voglio una persona che magari mi si avvicini e mi consigli il tipo di vino da prendere, il tipo di bevanda da affiancare a quel prodotto, io voglio qualcuno che mi segua e che lo faccia sia in fase preliminare, sia mentre sto vivendo l’esperienza.
Il prezzo non vuol dire niente, una stessa macchina può costare poco più o poco meno, a seconda degli accessori che sceglieremo di andare a montare.
Gli Accessori LabMec: Laser, Scanner 3D e Molto Altro
Tra gli accessori è possibile montare un laser scanner per fare le acquisizioni tridimensionali del piano oppure di un pezzo che vogliamo andare a riprodurre oppure un laser diodo per poter fare delle piccole incisioni o tagliare materiali spessi di 8-10 mm.
Possiamo decidere di montare una lama tangenziale per poter tagliare carte, cartonati, tessuti, oppure possiamo decidere di montare al posto del mandrino un dispenser per la colla.
Le nostre macchine sono progettate per essere estremamente versatili e adattabili.
Ecco, noi siamo un’azienda che customizza le macchine, costruiamo il vestito intorno a quelle che possono essere le tue esigenze e allora non ha più senso chiederti se 10.000€ sono tanti o se sono pochi, ha senso dirmi quello che tu vuoi realizzare, perché se la tua idea, il tuo progetto, il tuo prodotto è valido, qualunque sia la cifra che io ti chiedo è giusta, è corretta.
Il Team LabMec al Tuo Servizio
C’è un team di 15 persone che ti segue, c’è un team di quattro persone che progettano le macchine customizzate, c’è una persona che si occupa di tutto il post vendita, quindi di quali possono essere le richieste, quali possono essere invece le modifiche che possiamo andare a fare, come si è andato ad affinare il software negli ultimi anni, magari da quando tu l’hai comprata è cambiata la versione del software e noi ti proponiamo la nuova versione.
Credo che le persone debbano viversi un’esperienza quando acquistano una macchina a controllo numerico. Noi non siamo dei piccolissimi artigiani. Non esiste il fatto che la stessa persona che la sta progettando, la sta costruendo, ti risponde al telefono, ti dà assistenza perché sarebbe impossibile, servirebbe un Superman.
C’è una squadra dietro quel marchio LabMec, che ha deciso di fare delle tue esigenze la propria professione.
Le Divinità LabMec: Da Afrodite a Crono
La gamma delle nostre Macchine – Divinità è veramente ampia.
Da Afrodite, che rappresenta il perfetto equilibrio tra estetica e funzionalità, alla Crono, che invece è pensata per chi necessita di piani di lavoro più ampi e produzioni più intensive.
Guarda qui le nostre macchine, guarda i colori, l’estetica. Non sono solo uno strumenti di lavoro, ma veri e propri elementi di design per il tuo laboratorio.
La nostra filosofia: tecnologia avanzata che incontra il design italiano, per creare macchine che sono belle da vedere quanto efficienti da utilizzare.
Industria 4.0: Cobot e Automazione Integrata
Devo confessarti una cosa, ci sono tutta una serie di piccole applicazioni che stiamo creando e montando di fianco alle nostre macchine, sono dei bracci robotici che collaborano con l’essere umano, un valido esempio è il nostro Manus un manipolatore usato principalmente per spostare piccoli oggetti, quindi carico e scarico di pezzi.
Può sollevare particolari fino ad un peso di 3kg ed essere programmato punto a punto con un sistema G-CODE oppure si utilizza un sistema di auto-apprendimento, cioè si crea la routine manualmente e lui ripete tutte le volte che si vuole quel determinato ciclo.
Ti voglio raccontare un’esperienza.
Ci sono delle aziende che devono produrre, per esempio, da pannelli di multistrato, degli orologi. Immaginati che cosa vuol dire avere un operatore che ogni volta infila il nuovo pannello, fa le lavorazioni, toglie e impacchetta i diversi pezzi… Ecco, noi siamo riusciti attraverso i cobot, cioè i bracci collaborativi, a far sì che al pantografo non resti altro che lavorare, al braccio antropomorfo non resti altro che caricare e scaricare i pezzi da vicino.
Tutto in un sistema integrato chiamato industria 4.0.
Nel nostro articolo “Dal Compagno di Banco al Collega Metallico: La conquista dei Cobot” abbiamo esplorato come questa tecnologia può trasformare radicalmente la tua produttività.
L’Artigiano del Futuro: Dall’Operaio all’Imprenditore
Un piccolo artigiano si può trasformare veramente in un imprenditore quando decide di rendere automatica e autosufficiente la propria azienda.
Mi sento spesso dire “Eh, ma quindi non ci sarà più il lavoro per gli operai”.
Frase veramente stupida, il lavoro per i dipendenti continuerà ad esserci.
L’uomo deve rendere preziosa la sua attività mentale, il suo progetto, le sue idee, la sua creatività ma in realtà quello che rende veramente in gamba l’artigiano è il prodotto finale, non il fatto di aver fatto quell’operazione 10.000 volte.
L’artigiano è un artista, è colui che realizza quel prodotto perché lo aveva immaginato ed è riuscito a creare qualcosa di unico e di irripetibile, anche se l’ha fatto in una serie infinita di volte.
Vuoi Scoprire Quale Macchina CNC è Perfetta per Te?
Non chiederci solo “quanto costa”.
Raccontaci cosa vuoi realizzare, quali sono i tuoi progetti, le tue ambizioni.
Il team LabMec è pronto ad ascoltarti e a costruire insieme a te la soluzione su misura per le tue esigenze.
LabMec – L’artigiano del futuro
Labmec, Macchine CNC, Pantografo
